Alfapc |
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| Ciao raga,
visto il grande differire di opinioni al riguardo mi permetto di esprimere la mia (di lavoro faccio il grafico e quindi queste cose le “mastico” un po’):
-per quanto riguarda gli adesivi stampati su supporto bianco io vi consiglio se avete la possibilità, di stamparli con una stampante laser (anche se la qualità è leggermente inferiore ad una getto d’inchiostro) in quanto il colore rimane abbastanza stabile e duraturo nel tempo (al contrario delle stampanti a getto a meno che non si usino supporti particolari do ottima qualità che nulla hanno a che spartire con gli adesivi purtoppo);
-usate un supporto in poliestere: ottimo prodotto sono ad esempio le etichette in poliestere bianco A4 resistenti e molto sottili. Se usate la normale carta adesiva classica tenete conto che oltre ad essere più difficile da tagliare, essendo fatta di cellulosa risente dell’umidità e con il tempo si può deteriorare (oltre al fatto che se bagnate gli adesivi viene fuori un disastro a meno che non siano stati plastificati);
-se stampate su trasparente ricordate che ogni stampante richiede il supporto adatto: se usate un supporto per laser su getto viene fuori una bella collezione di macchie di inchiostro e basta, viceversa se usate supporto getto su laser il trasparente si incollerà ai rulli come una chewingum sulle scarpe. Inoltre gli adesivi su trasparente rendono bene quando il fondo dove li appiccicate è chiaro, se li attaccate su fondi scuri non si vedranno tanto (perché la maggior parte delle stampanti non stampa il bianco che farebbe da fondo coprente a meno che non disponiate di stampanti tipo OKI a sublimazione in grado di stampare bianco oro e altri colori particolari, dal costo però un po’ proibitivo);
-esistono in commercio dei fogli stampabili per decalcomanie che permettono di ottenere veri e propri adesivi tipo quelli delle scatole di montaggio per intenderci (da attaccare dopo essere stati bagnati in acqua). Come per i precedenti metodi anche in questo gli adesivi vanno accuratamente ritagliati a mano;
-gli adesivi detti prespaziati (qui non servono forbici e taglierino!) sono fatti intagliando del vinile adesivo colorato: il procedimento di creazione è il medesimo degli adesivi reali di rimorchi, dumper e quant’altro e quindi anche l’effetto è lo stesso.
Si utilizzano delle macchine dette plotter da taglio (generalmente abbastanza costosi perché pensati per un utilizzo professionale ma ce ne sono anche per uso “casereccio” comunque abbastanza costosi e con qualità discutibile) che vanno ad incidere lungo un tracciato di disegno la forma desiderata.
L’unico problema riguarda le dimensioni degli adesivi: se sono molto molto piccoli non è detto che riescano precisi e ben fatti. Il materiale una volta intagliato va “spellicolato” a mano e con molta attenzione delle parti non necessarie e poi tramite una pellicola applicativa va trasferito sul modellino.
Il costo di questi è dato per lo più dal pezzo di materiale che viene usato (non è detto quindi che sia sempre proibitivo) ed è quindi in proporzione: adesivo grande = costo + elevato e viceversa.
Ovviamente se create voi il file con la grafica dell’adesivo sarebbe ancor meglio: altrimenti l’unica soluzione è conoscere qualcuno che lavora in ditte di adesivi/decorazione automezzi e sperare in qualche buon cuore!
-da ultimo se ricostruite voi gli adesivi se potete utilizzate programmi di grafica vettoriale (tipo adobe illustrator il migliore a mio parere, freehand o corel draw) in quanto i file generati non risentono del problema di definizione in dpi e pesano pochissimo. Inoltre se poi andrete a realizzare i prespaziati non avrete nessuna difficoltà.
Spero di essere stato di aiuto, ovviamente queste sono opinioni personali, ognuno di voi può realizzare come crede e nel massimo delle proprie possibilità e della propria soddisfazione gli adesivi!
Matteo
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